Marsala, da qui parte il viaggio di Cantine Baglio Oro

Questa è la prima riga di un racconto legato a una storia che ci porterà per strade di campagna, vie trafficate e paesaggi marini.

Seguirà l’odore del mosto e le sfumature dell’uva dei nostri vitigni, conducendoci in un percorso di scoperta e nuove esperienze.

Chi visita per la prima volta Marsala si chiede perché non l’ha conosciuta prima.

Protesa nel Mediterraneo, in una delle aree più spettacolari della Sicilia Occidentale, è una città dalle innumerevoli suggestioni.

Bellissima, e tuttavia ancora poco esplorata.

Il suo centro storico conserva tracce evidenti del passaggio di diverse culture, mentre la vasta area extraurbana è fatta di raggruppamenti abitativi molto diversi tra loro, le contrade, che rendono Marsala unico esempio di Città-territorio in Sicilia.

Ogni pezzetto di questa terra battuta da vento e sole ha una sua identità: dalla zona lagunare della Riserva dello Stagnone con le sue isole, i mulini e le saline, alle distese di vigneti che ne irrorano il cuore dell’entroterra come arterie.

I poderi storici di Cantine Baglio Oro si trovano in Contrada Perino e, pur essendosi trasformati in una moderna cantina, conservano traccia del passato nel Museo dell’Arte Contadina visitabile tutto l’anno (su prenotazione).

Attorno si estendono i cento ettari di vigneti che da sempre appartengono alla famiglia.

Non ce ne vogliate se in questo nostro primo post indugiamo tra i filari e poi, ancora, per le stradicciole di queste campagne.

Ci piacerebbe farvi sentire il profumo che esce all’ora di pranzo dalle finestre delle case del luogo.

Avete mai assaggiato a pasta chi sardi?

La pasta con le sarde è una tipicità della cucina popolare, uno di quei piatti che un visitatore dovrebbe provare.

Se la conoscete, saprete bene che mescolanza di profumi la caratterizza, se non la conoscete è arrivato il momento di colmare questa lacuna.

Pasta chi sardi (pasta con le sarde)
Finocchietti selvatici, cipolla, acciughe salate, olio, sale, pepe, uva passa, pinoli, graniglia di mandorle, zafferano, sarde fresche, pangrattato, pasta.

Con la pancia piena e i sensi inebriati dal vino, Cantine Baglio Oro lascia le sue campagne.

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